Situata a 200 chilometri di sud di Belgrado ed a 20 chilometri ad est di Kraljevo, a 230 metri sopra il livello del mare, Vrnjacka Banja è il più grande centro termale terapeutico della Serbia.
Qui i romani scoprirono una sorgente minerale d'acqua calda (Vrnjci, da cui il nome della città) e costruirono un centro per il trattamento medico e la riabilitazione nel periodo tra il II e IV secolo.
Notevoli sono i ritrovamenti archeologici nella parte centrale della stazione termale romana, vale a dire la piscina e la sorgente romana di acqua minerale (Fons Romanus) con miriadi di monete gettate nella sorgente come buon auspicio.
La città è punto di partenza per la visita ai numerosi monasteri della regione, i più belli e meglio conservati di tutta l'area dei Balcani, ed in più dista pochi chilometri dalle piste da sci più rinomate di tutta la Serbia.
Vrnjacka Banja ha sette sorgenti minerali, di cui quattro utilizzate nelle terapie termali.
Le acque termali calde vengono impiegate nelle terapie curative.
La fonte Topla, che è unica perché è la stessa temperatura del corpo umano (36,5 gradi centigradi), è ricca di acido carbonico ed è utilizzata come bibita e per la balneoterapia.
Le fonti fredde Snežnik (17 gradi centigradi), Jezero (27 gradi centigradi) e Slatina (14 gradi centigradi), sono di tipo bicarbonato-alcaline e un vero toccasana come acque potabili.
Nel centro termale di Vrnjacka Banja si curano malattie come diabete, patologie della cistifellea, dell’apparato digerente, malattie croniche ginecologiche, sterilità, malattie del canale uretrale.
Oltre ai servizi terapeutici e di alloggio, gli ospiti hanno anche a disposizione saune, una pista da bowling, piscine coperte e scoperte e centri fitness.
Il centro termale dispone anche di sale per conferenze varie, il più grande dei quali, nell'albergo Zvezda, può ospitare 1.200 persone.
Specijalna bolnica Merkur
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